Il Comune Caserta ha ordinato il distacco dell’energia elettrica nei locali del “centro sociale” sede del Movimento Migranti e Rifugiati..
Circa duecento immigrati del Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta, due giorni fa, hanno occupato, all’interno del palazzo municipale, la sala che si trova all’esterno sia del Consiglio comunale che degli uffici del sindaco Pio del Gaudio.
I manifestanti protestano contro il distacco dell’energia elettrica eseguito ieri dall’Enel, su ordine del Comune di Caserta, al Centro sociale ex Canapificio dove ha sede il Movimento Migranti, la cui struttura è di proprietà comunale.
La risposta del sindaco, Pio Del Gaudio: “L’ex Canapificio è di proprietà della Regione e una passata amministrazione comunale di Caserta firmò una convenzione per il pagamento dell’elettricità. Quell’accordo è scaduto“.
Poi Del Gaudio si giustifica: “Ho dato ordine all’Enel di interrompere l’erogazione dell’elettricità al Centro sociale ex Canapificio sede del Movimento Migranti e Rifugiati perché il Comune di Caserta, ente in dissesto, non può permettersi di pagare la corrente agli immigrati cosi come ad altre associazioni“.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, l’incontro coi rappresentanti del Centro Sociale per una celere soluzione al problema.
Da: Ansa – ilDesk – del 22 ottobre 2014