Un altro colpo è stato inferto alla criminalità cittadina dalla polizia di frontiera di Como.
E’ accaduto a Como martedì 10 febbraio. I criminali, una coppia di ladri bulgari che di giorno preferiva i supermercati, sono stati individuati, fermati e denunciati grazie ancora, alla attenta attività della polizia di frontiera di Ponte Chiasso.
Due uomini e due donne di etnia nomade, sono stati fermati e denunciati con l’accusa di borseggio all’interno del centro commerciale “Gran Mercato” di Como-Sagnino.
La banda che presumibilmente operava in via preferenziale nei supermercati della zona, è stata individuata da una pattuglia della polizia di frontiera di Como Ponte Chiasso verso le 13:30, quando hanno notato due donne e due uomini a bordo di una autovettura Mercedes con targa bulgara, che li ha insospettiti.
Durante il controllo dei poliziotti, si è reso necessario l’intervento di una unità mobile del 118, poiché una delle due donne in evidente stato di gravidanza ha dichiarato di sentirsi male. Terminati i soccorsi, i sospettati sono stati accompagnati negli uffici di polizia di frontiera per i successivi accertamenti.
Dalla perquisizione, nascosto nelle parti intime di una delle donne è stato rinvenuto un portafogli con i documenti di una donna 53enne residente a Como, mentre nella Mercedes i poliziotti hanno rinvenuto un coltello a punta e una trentina di arnesi atti allo scasso, tutto il materiale rinvenuto è stato debitamente sequestrato e posto a disposizione dell’A.G..
Prontamente contattata la derubata, riferiva che proprio in quel momento si stava recando in Questura per formalizzare la denuncia di furto che aveva subito poco prima e proprio all’interno del Gran Mercato di Sagnino.
Gli agenti, dalle immagini delle telecamere di sorveglianza del supermercato, hanno potuto constatare che effettivamente le due nomadi erano entrate nel punto vendita, e fingendo di fare la spesa alle esperte scippatrici gli sono bastati pochi minuti per uscire già con la refurtiva, mentre i due uomini le attendevano nel parcheggio esterno e a bordo della Mercedes.
Tutti i componenti della banda di bulgari sono stati indagati per furto aggravato in concorso, a carico del conducente della Mercedes invece, è gravata anche la denuncia alla Procura di Como per possesso ingiustificato degli oggetti atti allo scasso e ad offendere, rinvenuti nell’auto.
Il portafoglio, con tutti i documenti e i soldi in esso contenuti, 90 euro, che già i ladri si erano divisi, sono stati restituiti alla legittima proprietaria.
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