“Dobbiamo dare un esempio completo alla cultura dell’accoglienza a 360 gradi, l’accoglienza come un nostro valore..[…] Nell’era globale tutto si muove, si muovono i capitali, le merci, le notizie, le persone e non solo per turismo, i migranti sono l’elemento umano, l’avanguardia di questa globalizzazione e ci offrono uno stile di vita che presto sarà uno stile di vita per tutti noi. Loro, sono l’avanguardia di quello stile di vita che presto sarà lo stile di vita per moltissimi di noi”
Queste le dichiarazioni durante l’intervento della presidente alla Camera, Laura Boldrini, alla presentazione del Rapporto 2014 di “Italiadecide” dedicato al così definito, “turismo” italiano.
Da questo breve video, si evince il potere di disporre del potere.
Evidentemente, la Boldrini, per raggiungere un delirio simile, deve avere avuto in un passato recente, qualche significativo incontro con alcuni grandi membri della comunità “migrante”.
Cari lettori, credo che i nostri politicanti abbiano giudicato il popolo italiano, un popolo di ignoranti!
Non credo che abbiano ancora inteso che siamo perfettamente coscienti che, non soltanto hanno creato il problema, lo stanno gestendo con la consapevolezza di dar man forte alla criminalità organizzata e alle mafie.
Che nella nostra “ignoranza” abbiamo capito che, stanno sfruttando socialmente ed economicamente la crisi creata appositamente affinché masse di lavoratori ridotti alla disperazione si pongano gli uni contro gli altri per accaparrarsi un lavoro a cosi abbattuti. Lavoro, che ormai viene fornito agli endogeni di quello o dell’altro paese in cui i flussi vengono indirizzati.
Ma soprattutto, siamo consci che, “la presidente” omette volutamente di dire che, il vero problema è l’insieme di tutta la classe politica e borghese di cui fa parte a pieno titolo, che da sempre hanno sottomesso i popoli a subire il potere dittatoriale camuffato da democrazia. Sono loro, che per stabilire un livello di sfruttamento superiore, spopolano i continenti in funzione antisociale e contro l’umanità.
Però, e giusto che questi “oligarchici” accompagnati dai poteri esterni esercitati dall’alta borghesia, sappiano che, noi proletari, non abbiamo nel nostro codice genetico l’accettazione della schiavitù, e dunque, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria!
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