Limpido il messaggio postato da Giorgia Meloni su Twitter: «Per un’Europa di popoli sovrani».
La leader e cofondatrice del partito Fratelli d’Italia ha più volte espresso l’opinione che «l’Italia dovrebbe uscire al più presto dall’euro, a meno che Angela Merkel non ci preghi in ginocchio di restare».
In vista delle elezioni Europee, la destra italiana e quella francese si sono incontrate a Bruxelles. Martedì 2 aprile Giorgia Meloni, leader e cofondatrice del partito Fratelli d’Italia, ha stretto la mano alla leader del Front National, Marine Le Pen, uscita con successo dalle ultime elezioni amministrative.
A Bruxelles la Le Pen non ha dubbi, incontra in una sala riservata al Parlamento europeo la delegazione di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale capitanata dalla loro presidente Giorgia Meloni, da qui l’unione, l’interesse comune, e sceglie quest’ultima come interlocutrice principale in Italia per formare un “fronte anti euro”. Marine Le Pen, leader del movimento Front National, il partito di estrema destra francese, tende la mano a chi vuole cambiare gli attuali “equilibri” in Europa.
La conferma la lancia Giorgia Meloni su Twitter: «Per un’Europa di popoli sovrani» #noeuro #melpenselfie (crasi di Meloni e Le Pen).
Marine Le Pen, quindi, ha scelto Giorgia Meloni come alleata per sostenere la battaglia contro l’euro. In un’intervista su Lanotiziagiornale.it, la leader del partito francese racconta la sua idea di alleanze per un fronte anti euro e vede nella collega Meloni una valida collaboratrice. “Seguo con attenzione Fratelli d’Italia – dichiara la Le Pen – perché sostiene la battaglia contro l’euro che ha creato disoccupazione e rafforzato il sistema delle banche”.
Marine Le Pen, ha ottenuto un grande successo in Francia, raccogliendo tutti i voti dei delusi dalla crisi e dall’Unione Europea, ma guarda con interesse ai partiti stranieri che portano avanti gli stessi valori e ne cerca la collaborazione.
Sulla Lega Nord, riferisce le molte idee in comune: “La destra francese ha inquietudini in comune con la Lega Nord. Penso all’euro e al funzionamento anti democratico dell’Unione Europea.”
Riguardo al M5s, si rivolge a Beppe Grillo come un possibile alleato, però, nutre forti perplessità: “Ci sono alcuni punti su cui si può anche essere d’accordo – afferma – come l’uscita dall’euro. Ma c’è un rimprovero che gli faccio: trovo il suo movimento incoerente, senza una vera visione politica, non hanno una strada da indicare al popolo. Accanto alla protesta serve una proposta”.
Non mancano le critiche della le Pen verso Matteo Renzi, domandata in merito, infatti, dichiara di non avere una buona opinione sulle idee per l’Europa del nostro Presidente del Consiglio. La Le Pen: “Guardi, di Matteo Renzi ne ho visti una cinquantina passare in Francia in questi anni. Un giovane, che mi viene e spiegare che l’Unione Europea non è il male, che sostiene che l’Unione Europea non funziona, che serve una nuova Europa, una Europa diversa, che bisogna cambiare le cose, che batterà i pugni sul tavolo e si impegnerà in prima persona. Bene. Sa una cosa? Non ho mai visto succedere nulla in Francia e credo sia così anche in Europa”.
Infine, la Le Pen si dichiara “sospettosa” nei confronti di chi non dice che vuole rompere con l’Europa, è per questo motivo che le piace la politica di Giorgia Meloni, perché ha il coraggio di scagliarsi apertamente contro l’Ue.
