Un’arma di distruzione di massa questo esecutivo europeo, che ordina al Bel Paese di adeguarsi alla normativa imposta, e usare il latte in polvere per la produzione dei formaggi.
In Italia cari amici, il divieto di usare latte in polvere vige dal 1974, ed è per questo motivo che fino ad oggi abbiamo vantato un primato a garanzia dei nostri prodotti caseari. La Coldiretti non ci sta e spara a zero su quella commissione: “Una azione europea pronta ad assecondare le lobby costringendoci ad abbassare gli standard qualitativi”.
Un disastro per tutta la filiera agroalimentare italiana, ma a chi giova questa Europa che sta distruggendo l’economia dei Paesi meridionali e così i suoi popoli, a vantaggio delle lobby della grande industria! Ci obbligano ad uniformarci a Paesi europei che producono la maggior parte dei loro formaggi con “polvere o surrogati di latte”. Quali complotti si nascondono dietro questa “falsa unione europea”? Perché queste assurde, futili e misere prese di posizione dell’Ue, mentre è sorda e cieca riguardo il disastro economico-finanziario della moneta unica, all’emergenza dei flussi migratori e il terrorismo islamico?
Noi lo abbiamo capito da tempo e lo scriviamo in tutte le lingue cari amici, “l’Europa se ne frega del terrorismo, della sicurezza, dei migranti, del benessere popolare”. L’Ue non si occupa di politica ma di finanza, di bilanci, è una organizzazione burocratica-finanziaria, nata da una idea tedesca, costruita intorno a se stessa e per meri interessi della Germania.
Certo è, che di fronte a prese di posizione cospirate a tavolino, tali da portare l’Italia e tutti i Paesi del Sud-Europa in un baratro economico, il nostro governo sembra spogliato, di ogni veste di autorevolezza, dormiente e in posizione prona! O nessuno si sta rendendo conto di tutto ciò. O è compiacente!
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