Un plauso per la brillante operazione della squadra mobile della Polizia di Stato, che ha portato in mattinata all’arresto del boss latitante Pietro Labate.
Legato alla ‘ndrangheta calabrese, accusato di associazione mafiosa ed estorsione, latitante dal luglio del 2011 dopo essere sfuggito alla cattura durante una operazione denominata “Archi”, l’oggi 62enne Labate, che era stato inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi a livello nazionale, è stato arrestato in seguito ad una brillante operazione congiunta e coordinata dalla Dia (Direzione internazionale antimafia).
Un altro colpo è stato inflitto alle cosche da parte delle forze dell’ordine, congratulazioni.