Roma, 15 ottobre 2013 – ”A un anno dallo scandalo degli esborsi milionari concessi ai gruppi politici laziali, la nuova maggioranza guidata da Nicola Zingaretti decide con una delibera un incremento della retribuzione a disposizione dei suoi consiglieri regionali: da 48 mila euro a 63 mila euro annui per ciascun membro.
Un bonus di circa 15 mila euro netti in più (comprensivi della paga per i collaboratori) che si va ad aggiungere a quello stabilito tra marzo e luglio scorso, quando la retribuzione dei consiglieri passò da 33.891 a 48.180 euro”.
Lo scrive il sito di Panorama (www.panorama.it) che pubblica la delibera e ricorda come, ”dopo la fine dell’era Polverini, il nuovo governatore Zingaretti diminuì come primo atto della sua giunta l’esercito di consiglieri da 70 a 50 e degli assessori da 14 a 10. Il saldo finale, in termini di risparmi, è negativo: ai gruppi politici laziali finiscono oggi non più 1,6 milioni di euro, ma 2 milioni di euro”.