Quanta svergognata ipocrisia politica.. Quanta umiliazione

Nessuna vergogna, per questa politica fatta dalle furbe giovani vecchie volpi che, decretano e legiferano a danno di una Nazione che guarda incredula ciò che accade.

Quanta svergognata ipocrisia politica.. Quanta umiliazioneForza Italia fa da stampella al Pd” per le false riforme. Tutti minacciano di “lasciare” se queste non vengono effettuate, ma nessuno ha il coraggio di abbandonare, nessuno ha il coraggio di dire basta con questa pseudo-politica. Nessuno vuole essere responsabile di prendere l’unica decisione possibile, abbandonare l’Euro.

Ciò che finora è stato fatto e/o promesso, sembra sempre più una serie di diversivi imbarazzanti dopo quel buco nell’acqua a Bruxelles e la carezza nel pugno della Merkel..[..]. La vendita telematica delle 1300 auto blu; il D.D.L. per il falso taglio delle province, con un  utile insignificante (anche la Corte dei Conti lo ha bocciato) e che serve solo a buttare fumo negli occhi dei cittadini, al contrario, pare proprio che le inutili istituzioni provinciali verranno sostituite con delle “Aree vaste” con al governo politici di seconda elezione, che non saremo noi a scegliere, ma oltre al danno la beffa, dovremmo trovarci con 26.000 soggetti in più da stipendiare; forse, metterà 80 euro nelle tasche di pochi lavoratori dipendenti, ma è sicuro che taglierà a tutti gli assegni per il coniuge a carico, con più un aggravio sulle tasse per la casa…[…] ed ecco spariti quegli 80 euro. Ma acquisteremo gli  F-35, è arrivato Obama a mettere i paletti. E ancora, attendiamo i tagli agli stipendi dei manager che piangeranno lacrime di coccodrillo.

Ma non è tutto, non basta l’inganno, c’è l’umiliazione. E’ stato approvato attraverso il voto segreto al Senato ed è stato trasformato in legge il cosiddetto decretosvuota-carceri. Un decreto approvato con 147 voti favorevoli, 95 voti contrari e nessun astenuto, a soli due giorni dalla decadenza. E qui la vergognosa ipocrisia del giorno dopo, tutti a denunciare le modalità dell’approvazione, compreso  il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda, che in aula ha dichiarato: Trecento richieste di voto segreto mi fanno dire che non si tratta di una richiesta a tutela della libertà di coscienza dei parlamentari, ma di una richiesta politica e chi l’ha fatta, si assume la responsabilità di tutte le conseguenze

Ma vediamo cosa prevede la vergognosa neo Legge, considerata una risposta all’Europa dopo la sentenza “Torreggiani”, che ha condannato l’Italia per il modo in cui tratta i detenuti, nonché, l’umiliante relazione dell’Ue che attribuisce al nostro Paese il primato della corruzione in Europa.

PIU’ DIRITTI AI DETENUTI e misure per sfoltire la popolazione carceraria. Come, l’affidamento in prova e/o “sconti di pena” per i più meritevoli. Sono esclusi i boss che si sono macchiati di gravi delitti.

BRACCIALETTI ELETTRONICI per coloro che godranno del “privilegio” degli arresti domiciliari e/o della custodia cautelare presso il proprio domicilio. Il giudice da oggi in poi dovrà prescriverli sempre, a meno che (valutato il caso concreto) non ne escluda la necessità. L’obiettivo dei braccialetti è di assicurare un controllo più costante e capillare senza un ulteriore aggravio per le forze di polizia.

PICCOLO SPACCIO – L’attenuante per la detenzione e vendita illecita di “lieve entità” di stupefacenti diventa reato autonomo. Cade il divieto di disporre per più di due volte l’affidamento terapeutico al servizio sociale dei condannati tossico/alcool dipendenti. Ai Quanta svergognata ipocrisia politica.. Quanta umiliazione.minori tossicodipendenti accusati di piccolo spaccio sono applicabili le misure cautelari con invio in comunità. Con queste norme si ripristina una differenza sostanziale tra droghe pesanti e leggere “unificate”.

AFFIDAMENTO IN PROVA – Si spinge fino a 4 anni il limite di pena (anche residua) che consente l’affidamento in prova ai servizi sociali, ma su presupposti più gravosi (periodo di osservazione) rispetto all’ipotesi ordinaria che resta tarata sui 3 anni. Si rafforzano i poteri del giudice di sorveglianza.

BENEFICI  E LIBERAZIONE ANTICIPATA SPECIALE – In via temporanea (dal 1 gennaio 2010 al 24 dicembre 2015) sale da 45 a 75 giorni per ogni 180 giorni di reclusione la detrazione di pena concessa con la liberazione anticipata. L’ulteriore sconto, che non vale in caso di affidamento in prova e detenzione domiciliare, si applica se l’interessato viene considerato “meritevole”. Sono esclusi dal beneficio i condannati di mafia o di gravi delitti (omicidio, violenza sessuale, rapina aggravata, estorsione).

DETENZIONE DOMICILIARE – Acquista carattere permanente la disposizione che consente di scontare presso il domicilio la pena detentiva (anche se parte residua) non superiore a 18 mesi. Restano ferme, peraltro, le esclusioni già previste per i delitti gravi o per altre particolari circostanze (ad esempio, la possibilità di fuga o la tutela della persona offesa).

ESPULSIONE DETENUTI STRANIERI – Si amplia il campo dell’espulsione come misura alternativa al carcere (già prevista e applicata in rari e gravi casi di pericolosità, poiché l’accompagnamento coatto è a spese dello stato).  Non solo vi rientra (com’è oggi) lo straniero che debba scontare 2 anni di pena, ma anche chi è condannato per un delitto previsto dal testo unico sull’immigrazione purché la pena non sia superiore nel massimo a 2 anni e chi è condannato per rapina o estorsione aggravate. Si delineano meglio i ruoli del direttore del carcere, questore e magistrato di sorveglianza, e si velocizza già dall’ingresso in carcere la procedura di identificazione per rendere effettiva l’esecuzione dell’espulsione (ma gli addetti ai lavori, sanno perfettamente che questo dipende dallo Stato di provenienza dello straniero, alcuni Stati disconoscono i loro cittadini oppure non rispondono alle richieste. In merito, pochi giorni fa è giunta presso gli uffici di polizia una comunicazione dal Ministero, la quale informa gli addetti che, per i prossimi mesi, causa carenza di mezzi finanziari, le espulsioni saranno ridotte al minimo indispensabile, se non addirittura sospese).

GARANTE DEI DIRITTI DEI DETENUTI – Presso il ministero della Giustizia si istituisce il Garante dei diritti dei detenuti: 3 componenti che restano in carica 5 anni non prorogabili. Compito del Garante è vigilare sul rispetto dei diritti umani nelle carceri e nei Cie. Può accedere in qualunque struttura, chiedere informazioni e documenti, formulare specifiche raccomandazioni all’ amministrazione penitenziaria. Ogni anno il Garante trasmette alle Camere una relazione sulla sua attività. (Avremo pertanto altre tre persone da pagare, che ci spiegheranno in seguito come faranno a controllare fisicamente tutti gli istituti carcerari italiani e tutti i Cie)

RECLAMI E DIRITTI DEI DETENUTI – I detenuti avranno più possibilità di fare reclami e di essere ascoltati.

Questo accadrà da ora in poi. Ritroveremo sule strade italiane migliaia di ex detenuti, ma non ex criminali, poiché, come le esperienze trascorse ci hanno insegnato, sappiamo benissimo che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Se poi aggiungiamo anche, Quanta svergognata ipocrisia politica.. Quanta umiliazione..l’immenso affollamento di stranieri che è giunto e altrettanto che giungerà nel Territorio Nazionale; be, che dire, questo esecutivo con la stampella e privo di vergogna, ha condannato l’Italia e gli italiani che, si troveranno in mano alla criminalità.

Quest’ultima considerazione è un po’ esagerata? Tutt’altro, non lo è affatto, perché il nostro governo, quasi in contemporanea con la liberazione dei detenuti macchiatisi di ogni genere di reati, provvede a ridimensionare la sicurezza.

Saranno chiusi circa 300 presidi tra Polizia e Carabinieri, senza calcolare i tagli già fatti in passato e il mancato reclutamento di personale a fronte di chi è andato in quiescenza, nonché, verrà “riorganizzato il personale dei vigili del fuoco”.  

Questa è la vergogna della spending review e l’ipocrisia del nostro governo. Privilegi e gioco delle tre carte per loro stessi; privilegi, sostegno e diritti per i detenuti criminali; privilegi, sostegno e diritti per gli stranieri, ma soprattutto per gli extracomunitari.

Riguardo la sicurezza dello Stato e del suo popolo invece, vige l’umiliazione. Mancati rinnovi di contratto stipendiale già da anni, blocco degli stipendi fino al 2015, ma che potrà essere per l’ennesima volta prorogato, chiusura di posti di polizia e stazioni dei carabinieri, anche in luoghi e con specialità strategiche, riduzione del personale alla sicurezza…[…]. Aziende, Imprese, artigiani, commercianti, costretti a chiudere o migrare, famiglie italiane ridotte sul lastrico..  

Quanta svergognata ipocrisia politica… Quanta umiliazione!

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@robylfalco   

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Pubblicato da Roby

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