Pensione sociale ai migranti? Mettiamogli un “paletto”..



Una beffa semplicemente scandalosa. Lo Stato paga la pensione sociale a migliaia di stranieri, nel loro Paese..

Pensione sociale ai migranti? Mettiamogli un “paletto”..

Purtroppo è così cari amici, la legge lo prevede e gli immigrati, pur non avendo mai lavorato, intascano i soldini dei lavoratori italiani. Legislativamente, gli aventi diritto italiani e stranieri, per ottenere e continuare a mantenere la pensione sociale dovrebbero essere stabilmente residenti in Italia; di fatto, sempre più immigrati, ottenuta la cosiddetta pensione sociale ritornano nel loro paesello conducendo una vita da borghesi, mentre continuano ad aumentare gli  italiani sulla soglia dell’indigenza.

Si sa, tra Associazioni e Organizzazioni “no profit”,  nonché servizi  legali offerti “gratuitamente” agli immigrati, riguardo ai diritti, ne sanno più loro che noi e pertanto, raggiunti i requisiti richiesti, con una semplice autocertificazione riescono ad ottenere dall’Inps la pensione sociale.

L’assegno erogato per la sociale ammonta a circa 480 euro mensili, un tesoretto di circa 5.800 euro annui per chi se lo gode in un Paese Nord e/o sud africano. Ottenerlo? Semplice per gli stranieri, è sufficiente avere una residenza “stabile e abituale” in un Comune italiano da almeno dieci anni, essere titolari di un permesso di soggiorno di lungo periodo, avere compiuto 65 anni e 3 mesi, “dimostrare/certificare” di non avere un reddito e/o di non superare la soglia di reddito richiesta dalla legge.

Una vera beffa cari amici, basta pensare a tutti gli immigrati che vivono in Italia da anni che, furbescamente hanno richiesto e ottenuto la “ricongiunzione familiare” portando seco entrambi i genitori, facendo in seguito, richiesta di ottenimento della pensione sociale, per entrambi. Ancor peggio, privati della reciprocità e per l’assenza in quei paesi africani di un censimento della popolazione e Banche dati riguardo al reddito di cittadinanza, l’Agenzia delle entrate, non potendo effettuare i dovuti controlli su alcuno degli immigrati africani, è costretta a vagliare la sola autocertificazione e i requisiti richiesti.

Negli ultimi anni, stiamo assistendo ad un flusso di immigrati incondizionato e incontrollato. Molti di questi resteranno in Italia e si aggiungeranno agli extracomunitari già esistenti, si creeranno una famiglia, lavoreranno forse, di certo però non potranno stare lontani dai loro genitori e vista l’opportunità, ne chiederanno la ricongiunzione. Quindi, tra circa 10 anni, raddoppieranno o addirittura triplicheranno gli aventi diritto alla pensione sociale che “sulla carta” risultano residenti abitualmente in Italia.

Mi chiedo se non si possa mettere un “paletto” per arginare il fenomeno, se non fosse sufficiente e nell’immediato, che le istituzioni preposte cambiassero una sola regola: elargire brevi mani la pensione sociale, mensilmente, direttamente ed esclusivamente all’immigrato avente diritto.

Roberto Turi@robylfalco

News dal web


Pubblicato da Roby

The Nest - Divulga notizie reali di cronaca, politica, economia, società, curiosità ecc. La veridicità delle notizie, prima della redazione viene verificata attraverso altre fonti di informazione. Qualsiasi violazione il lettore dovesse riscontrare, è pregato di avvisare il relatore tramite mail, che immediatamente provvederà a porre i necessari rimedi. Non è una testata giornalistica. Questo blog non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. - Copyright © 2013 The Nest - By Roby - All Rights Reserved.

4 Risposte a “Pensione sociale ai migranti? Mettiamogli un “paletto”..”

  1. Una soluzione potrebbe essere di pagare gli assegni sociali solo con assegni circolari non trasferibili, pagabili solo in Italia. Inoltre tali assegni sociali andrebbero limitati a coloro che abbiano all’INPS almeno cinque anni di contributi. Esiste un precedente: una sentenza europea che per la GB subordina tali benefici a contribuzioni pregresse.

    1. Ottimo suggerimento Mario. E’ mai possibile che a queste semplici soluzioni la nostra classe politica non ci arriva? Oppure dietro questi esborsi di denaro pubblico si nasconde qualcos’altro! Andrò alla ricerca della sentenza della Corte europea di cui parli, mi incuriosisce.

    2. I’m truly enjoying the degsin and layout of your blog. It’s a very easy on the eyes which makes it much more enjoyable for me to come here and visit more often. Did you hire out a degsiner to create your theme? Exceptional work!

I commenti sono chiusi.