Omicidio Cogne, è caos / la Franzoni esce fuori dal carcere..

Annamaria Franzoni

Anna Maria Franzoni, condannata in via definitiva a 16 anni di reclusione per il delitto del figlio Samuele Lorenzi, avvenuto a Cogne nel 2002, e detenuta nel carcere della Dozza di Bologna, è stata ammessa, da lunedì scorso, al lavoro esterno.

La donna (in base all’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario) potrà uscire la mattina dal penitenziario per andare a lavorare in una cooperativa nel Bolognese per poi fare rientro la sera in carcere.

Ha scosso fortemente l’ opinione pubblica la vicenda giudiziaria di Anna Maria Franzoni, condannata in appello a 16 anni di carcere per aver ucciso il figlioletto Samuele. La sentenza è stata confermata dalla Cassazione in via definitiva. Resta aperta, a Torino, un’inchiesta Cogne-bis per un presunto tentativo di inquinare la scena del delitto durante un sopralluogo del 2004 nella villetta di Cogne. Ecco le tappe principali della storia:

LA STORIA DI UN PROCESSO, TRA TRIBUNALI E STUDI TV

30 gennaio 2002 – Il piccolo Samuele Lorenzi, di tre anni, viene ucciso a Cogne nella casa in cui vive col papà Stefano, la mamma Anna Maria Franzoni e il fratello maggiore, Davide. 14 marzo 2002 – Anna Maria viene arrestata per ordine del gip di Aosta, Fabrizio Gandini, con l’accusa di omicidio volontario.

30 marzo 2002 – Il tribunale del riesame di Torino scarcera la donna per carenza di indizi. 10 giugno 2002 – Accogliendo un ricorso della procura di Aosta, la Cassazione annulla l’ordinanza del tribunale. 19 settembre 2002 – A Torino, il riesame-bis conferma la validità dell’arresto. 26 gennaio 2003 – Anna Maria Franzoni partorisce un altro figlio, Gioele. 10 febbraio 2003 – Il gip di Aosta revoca l’ordine di custodia. Anna Maria, ormai libera dal 30 marzo, verrà giudicata a piede libero.

19 luglio 2004 – Il giudice Eugenio Gramola, ad Aosta, condanna Anna Maria a 30 anni di carcere. 28 luglio 2004 – I consulenti dell’avvocato difensore Carlo Taormina (che da giugno 2002 è subentrato al primo legale, Carlo Federico Grosso) svolgono un sopralluogo nella villetta di Cogne alla ricerca di una soluzione alternativa. 1 novembre 2005 – L’esposto-denuncia inoltrato da Taormina alla magistratura si trasforma in un procedimento per calunnia e frode processuale contro Anna Maria, i consulenti e lo stesso legale. È l’inchiesta Cogne-bis.

16 novembre 2005 – Comincia a Torino il processo d’appello. 20 febbraio 2007 – La Cassazione respinge la richiesta di Anna Maria Franzoni e Taormina di trasferire il processo a Milano per ‘legittima suspicionè. 4 marzo 2007 – La Franzoni nomina Paola Savio avvocato di fiducia. Taormina abbandona. 27 aprile 2007 – In appello, la Corte dichiara la Franzoni colpevole ma le riduce la pena a sedici anni di carcere. 14 settembre 2007 – La procura di Torino chiude l’inchiesta Cogne-Bis spedendo gli avvisi a undici persone.

19 ottobre 2007 – Depositate le motivazioni della sentenza d’appello. 11 dicembre 2007 – La difesa della Franzoni presenta ricorso in Cassazione. 12 marzo 2008 – A Milano, Anna Maria Franzoni è condannata a tre mesi di reclusione, con penaa sospesa, per diffamazione ai danni del procuratore di Aosta, Maria Del Savio Bonaudo.

Fonte

Pubblicato da Roby

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