La “guerra fredda” sta per concludersi. Gravissime le minacce verso gli altri Paesi europei del ministro della difesa greco.
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Prepariamoci cari amici italiani. Sembra non siano sufficienti le minacce dei jihadisti del Califfato islamico (Isis), ancor più, dopo il suo rafforzamento per l’unione con l’altro gruppo terroristico Boko Haram che, in questi giorni ha giurato fedeltà all’Isis: “Annunciamo la nostra fedeltà all’Isis e al Califfo al Baghdadi, al quale obbediremo in tempi difficili e in tempi di prosperità”.
Non è neppure sufficiente quanto alcuni Paesi europei hanno coniato e complottato nei confronti dei Paesi del Sud-Europa, rendendoli schiavi per i meri interessi del potere finanziario.
No cari amici, tutto questo non era sufficiente, da oggi dobbiamo salvaguardarci anche dalle gravissime minacce che giungono dalla Grecia, uno Stato, membro. Di quest’ultimo sostantivo, dopo avere letto quanto ha tuonato il ministro della Difesa greco Panos Kamenos, da Atene, fatene pure l’uso che volete:
“Se la Grecia non riceverà aiuti. Se l’Europa abbandonerà la Grecia, un’ondata di immigrati invaderà I’Ue e la Germania. E se tra i migranti ci saranno anche terroristi, l’Europa dovrà ritenersi responsabile”.
Possiamo mai credere di essere minacciati anche di terrorismo da un Paese dell’Ue? Non bastano le minacce della Germania e la crisi che ha volutamente prodotto in molti Paesi, per autoincoronarsi regina/padrona d’Europa?
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