Se qualcuno presumeva l’uscita dalla moneta unica della Grecia con le sue gambe, si è sbagliato, non potrà uscire.! Il popolo greco vale meno di zero così come il referendum.
Tutte menzogne di una finta democrazia europea cari amici, la verità è che ormai l’indebitamento di tutti i Paesi europei ha raggiunto quote così vertiginose che è impossibile uscirne indenni, poiché ipotecati dai Poteri Finanziario-Bancari. Una truffa, che ha dato i sui frutti all’unico Paese inventore dell’Euro, la Germania.
I media, tenuti a guinzaglio e con la museruola, in TV non ne parlano, ma il web non perdona; non solo i greci, ma anche Austria e Finlandia stanno percorrendo la via Euro-Exit.
Infatti, il referendum in Austria, sembra essere vicino: “Non vogliamo che i contribuenti pubblici continuino a pagare per salvare l’euro e rimediare ai danni delle speculazioni delle banche“.
Oltre 250mila firme dei cittadini austriaci – 261.259 per l’esattezza – hanno sostenuto una proposta di legge per l’uscita dell’Austria dall’Euro. Una iniziativa popolare nata col passa parola, ma che è riuscita a superare la soglia richiesta di 100mila firme e raggiungere abbondantemente l’obbiettivo, oltrepassandolo. Ora, la parola passa al Parlamento, che sarà obbligato a discutere e deliberare sulla proposta di portare il Paese fuori dalla moneta unica.
Anche la Finlandia minaccia l’uscita dall’euro, piuttosto che sobbarcarsi i debiti degli altri paesi, la Finlandia sarebbe pronta ad abbandonare l’euro. La ministra delle Finanze Jutta Urpilainen, ha detto: «la Finlandia non resterà legata all’euro a qualsiasi costo e ci prepariamo a tutti gli scenari possibili».
Io non sono un economo ne un genio come i nostri politici e firmatari all’ingresso della moneta unica, per cui, vado per le spicciole amici lettori. Quando qualcuno acquista una casa e chiede un mutuo in Banca, quest’ultima chiede garanzie che devono essere ritenute idonee al rilascio, ma non è sufficiente, vengono attivati i controlli e il bene acquistato viene ipotecato e rimane tale fino alla scadenza dell’ultima rata, pena, la requisizione del bene da parte della Banca che ha elargito il prestito.
La medesima situazione si è venuta a creare con i Poteri-Finanziari europei, a differenza che, molti Paesi dell’Euro-zona compresa la Grecia, già all’epoca del suo ingresso non aveva le garanzie idonee, già allora era in crisi finanziaria, tutti ne erano consapevoli ma nessuno ha fatto o detto nulla. Hanno accettato coscientemente i loro conti truccati, per meri interessi dell’Alta Finanza.
Si, probabilmente si potrà uscire dalla moneta unica cari amici, ma per fallimento e solo dopo che l’Euro-Merkel come una sanguisuga ha succhiato tutto il sangue e abbia acquisito alle sue dipendenze quello Stato, per debiti.
Mettiamoci il cuore in pace, o si rivoluziona l’Euro-zona, o non c’è scampo, siamo tutti ipotecati.!
Roberto Turi su Facebook | @robylfalco su twitter |