Quel filo di speranza, si è spezzato. A romperlo ha provveduto il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia: «Gli stipendi dei dipendenti statali saranno bloccati anche per l’anno 2015». Si cari amici lettori, avete capito bene, Proprio la Madia, colei che ha più raccomandazioni che anni, la fidanzata del figlio di re Giorgio Napolitano, colei che ha il padre amico di Veltroni, colei che ha ottimi rapporti di amicizia con d’Alema. Alla faccia dei cambiamenti di Renzi.
In barba alle dichiarazioni del sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Angelo Rughetti: “Il governo deve fare delle scelte. Non si può dare tutto a tutti”, lasciando un lumino acceso; nonché le “promesse” fatte alle forze dell’Ordine dal ministro dell’Interno Angelino Alfano; Marianna Madia ha sbugiardato tutti e ha fatto la sua scelta.
VERGOGNOSO.
Quindi le Forze dell’Ordine e gli statali, dovranno ancora una volta sacrificarsi e inoltre, sembra chiaro che lo sblocco degli stipendi non ha avuto luogo per consentire al presidente del Consiglio Matteo Renzi di confermare i famosi 80 euro a chi già li percepisce e per devozione a chi, per quegli 80 euro, ha contribuito all’ottimo risultato del PD alle scorse elezioni europee.
Le parole che hanno lasciato di stucco: “I contratti per gli statali saranno bloccati anche nel 2015, in questa situazione di crisi l’alleanza è prima di tutto con chi ha più bisogno. Quindi confermiamo gli 80 euro”. Questo ha proferito il ministro per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia, a margine della seduta della commissione Affari costituzionali del Senato e aggiunge: “In questo momento le risorse per sbloccare i contratti non ci sono perché l’Italia è ancora in una situazione di difficoltà economica”. Contraddittorie queste dichiarazioni a fronte del piano straordinario del governo Renzi, che intende assumere 150mila docenti entro settembre 2015.
Il blocco, ovviamente, non riguarda solo i contratti ma anche gli scatti di anzianità oneri accessori ecc.. Ma per questo governo, sembra non sia sufficiente bloccare ulteriormente i contratti delle F.O. e statali, si profila che nei prossimi giorni gli stipendi, addirittura diminuiranno. Il governo vuole operare delle detrazioni sulle buste paga (si sconosce in quale percentuale), per ottemperare al pagamento di chi non percepisce l’assegno di disoccupazione, avendo perso il lavoro.
E’ così, il ministro Madia ha sconfessato, ancora una volta, i suoi colleghi di Governo Alfano e Pinotti. Nessuna smentita è giunta all’annunciato blocco stipendiale anche per il 2015, Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco avranno un danno piè elevato rispetto al pubblico impiego, poiché i primi, patiscono dal 2009 i mancati rinnovi contrattuali a cui si aggiunge la mannaia del tetto salariale voluta da Monti.
L’ammanco in soldoni per una qualifica intermedia, ammonta a circa 500/600 euro netti mensili in meno in busta paga. Un cifra che non può lasciare indifferenti i bilanci familiari ed è destinata a condizionare in negativo lo stile di vita degli addetti alla sicurezza e statali.
Alfano, prima delle elezioni si era impegnato con promesse al di sopra di ogni aspettativa – salvo poi auto-smentirsi dopo il responso delle urne – dicendo: «Mi impegno ad impegnarmi», non possiamo più credergli. Qualche settimana fa, assieme alla sua collega Pinotti, il leader del Ncd aveva affermato il proprio «impegno» per anticipare ai mesi autunnali lo sblocco del tetto stipendiale per le donne e gli uomini in divisa. Falso.
Si profila un ulteriore anno di carestia. Ma, cosa ci si poteva aspettare da Alfano? D’altronde è un collezionista di «gaffes» (chiamiamole così) e il ministro dell’Interno ne ha collezionate moltissime: dai vù cumprà all’annuncio lampo dell’arresto dell’omicida della piccola Yara, dal caso del dissidente Shalabayeva alle dichiarazioni relative all’ultima finale di Coppa Italia, per non dimenticare la chicca dell’operazione “Mare Nostrum”, il suo fiore all’occhiello che sta portando una intera nazione verso il terrorismo islamico, con anche un mega esborso/spreco di danaro pubblico e fondi europei.
Ancora una volta, questo governo si è rilevato inaffidabile e le Forze dell’Odine, sdegnate, denudate, umiliate e arrabbiate..!! E se incrociassero le braccia?
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Roberto Turi – @robylfalco
