Ebola: il virus della morte e l’infausto silenzio di una Nazione

Nel suo scabroso silenzio e quello dei censurati media, provoca solo morte. Nessuna terapia medica per il letale virus “Ebola“, nessun vaccino, nessuna cura…

L’epidemia di Ebola si è rimanifestata a febbraio nel sud della Guinea e in appena due mesi è stata dichiarata tra le più preoccupanti mai registrate dalla comparsa del virus, che risale a circa quarant’ani fa. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, è attuale ed elevato il rischio che possa diffondersi anche in Europa, dove in alcuni aeroporti è già scattato il codice rosso.

Il vice direttore generale dell’OMS, Keiji Fukuda, afferma che “la sfida è particolarmente difficile a causa della grande dispersione geografica dei casi. Il virus si è diffuso in distretti lontani fra di loro e da qualche tempo ha raggiunto anche la capitale della Guinea Conakry”. Dalla medesima Organizzazione, giunge voce che sono stati registrati altri casi di questa che è annoverata tra le malattie infettive più letali che l’uomo conosca, in Liberia e in sierra Leone.

“Siamo di fronte al ceppo di Ebola più aggressivo, il ceppo Zaire” – ha spiegato l’epidemiologo Michel Van Herp. Oggi non esistono trattamenti specifici in grado di neutralizzare il virus. La trasmissione avviene per contatto diretto con il sangue, i liquidi biologici e i tessuti infettati, sia di uomini che di animali, vivi o morti che siano.

Per Medici senza Frontiere, è una epidemia apocalittica, il ceppo Zaire del virus Ebola,  è il più aggressivo e letale di tutti, uccide 9 persone su 10 e non esiste nessuna terapia medica, nessun vaccino, nessuna cura, in pochissimo tempo ha già mietuto oltre 118 vittime.

Nessuna dichiarazione in merito, dal nostro ministro della sanità, Beatrice Lorenzin. Tantomeno dai media. Altri paesi europei, come Madrid, Bruxelles, Lisbona e Parigi, hanno già attuato le procedure di prevenzione nei loro aeroporti, infatti, mettono in quarantena gli aerei provenienti dalla Guinea.

L’Italia, sino ad oggi sembra non curarsi di tale grave situazione. Nessuna misura di prevenzione ha intrapreso il governo italiano, nonostante i numerosi e allarmanti appelli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Medici senza frontiere e microbiologi. Il mondo del giornalismo e della Politica, tace!

Eppure siamo in uno Stato ad alto rischio, molto di più, di quello che corrono i Paesi che già hanno preso le dovute precauzioni e non solo riguardo le stazioni aeroportuali. In Italia infatti, giungono a migliaia i clandestini e dai più disparati Paesi, spesso non si riesce neppure a definire la loro reale provenienza in quanto, privi o privati prima della loro partenza verso la terra della “gloria”, di qualsiasi documento di legittimazione.

Ci chiediamo: quanto ancora potrà durare questo silenzio? Quali misure preventive sono state attuate dal nostro governo, nei confronti dei militari e altro personale, impegnati nel lavoro di “salvataggio” e accompagnamento sulle nostre coste degli immigrati clandestini? E ancora, quali reali misure e controlli vengono effettuate sulle migliaia di persone straniere, una volta sbarcate e libere di girare all’interno del territorio Nazionale? …

 Video: “Ebola, l’epidemia si estende e fa paura anche all’Europa”