Datagate, intercettato anche il Papa Sotto controllo Yahoo! e Google

Papa Francesco

18:13 – Lo scandalo Datagate non smette di rivelare sorprese: la National security agency, secondo il settimanale Panorama, ha intercettato anche il Papa. Nelle 46 milioni di telefonate tracciate dagli Usa in Italia tra il 10 dicembre 2012 e l’8 gennaio 2013, ci sarebbero anche quelle da e per il Vaticano. E si teme che siano state captate le conversazioni fin sulla soglia del Conclave.

Il settimanale conferma quanto già anticipato nelle scorse ore dalla testata tedesca, Spiegel online, e cioè dell’esistenza di un centro di spionaggio americano a Roma. La cellula Nsa-Cia che avrebbe spiato, e forse spia ancora, i politici italiani sarebbe all’interno dell’ambasciata americana nella Capitale. Citando un documento del 2010 dell’archivio di Edward Snowden, Panorama spiega che la Nsa analizzerebbe il traffico voci e dati, intercettando i cellulari delle autorità e seguendo i flussi finanziari. La Cia prenderebbe contatto con i gestori dei sistemi di comunicazione, amministratori di database, banchieri e ingegneri che gestiscono i siti più riservati. <br>
Padre Lombardi: “Non siamo preoccupati” – “Non ci risulta nulla su questo tema e in ogni caso non abbiamo alcuna preoccupazione in merito”. Lo ha detto padre Federico Lombardi interpellato dai giornalisti a proposito delle presunte intercettazioni della Nsa che avrebbero riguardato anche il conclave dello scorso marzo.

Le Monde: “007 di Parigi e Roma davano dati alla Nsa” – Rimbalza anche sul quotidiano francese Le Monde la notizia che sarebbe stata la stessa Francia a fornire i dati degli utenti francesi alla Nsa, la National Security Agency americana, sulla base di un accordo segreto ‘di amicizia’ per lo scambio delle informazioni. Gli Usa avrebbero concluso una simile intesa anche con l’Italia.

A metà novembre informativa del premier alla Camera – Nella settimana che parte lunedì 11 novembre si terrà l’informativa del presidente del Consiglio sul Datagate, comunque dopo la convocazione del Copasir in materia. E’ quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio.

El Mundo: “L’intelligence spagnola sapeva” – I servizi di intelligence spagnoli non solo erano al corrente del lavoro di spionaggio della Nsa rispetto ai cittadini iberici, ma avrebbero loro facilitato il compito, secondo quanto si evince da vari documenti filtrati dall’ex analista Edward Snowden, rivelati oggi da El Mundo.

Spiati anche Google e Yahoo! – La National Security Agency (Nsa) americana ha messo sotto controllo i data center di Yahoo! e Google, mettendosi nella posizione di poter spiare centinaia di milioni di utenti. Lo rivela il Washington Post citando documenti in possesso della “talpa” Edward Snowden. Il programma si chiama Muscular, e – spiega il quotidiano – è separato dal programma Prism. I due colossi del web si dicono fortemente preoccupati dalle nuove rivelazioni che sono state smentite dalla Nsa.

Fonte: tgcom24

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Pubblicato da Roby

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