Como, promette medicine contro il tumore, rumeno arrestato



Como, promette medicine contro il tumore, romeno arrestatoComo, 08 maggio 2015 – Un operatore della sala operativa della Polizia di Stato viene contattato da un medico di base che segnala di avere in studio un proprio paziente, che voleva pagarle € 1000 per medicinali antitumorali, da lei mai prescritti. L’operatore intuendo che l’uomo ottantenne, potesse essere stato vittima di una truffa, lo invita a raggiungere al più presto la Questura per raccontare quanto avvenuto.

Ivi giunto il signor A. C. dichiara che a fine aprile era stato avvicinato da un parcheggiatore abusivo spesso incontrato in Como in Piazza Volta  e conosciuto con il nome di  Alvaro, a cui aveva confidato i propri problemi di salute. Questi  si era offerto di aiutarlo tramite una fantomatica amica dottoressa, a cui avrebbe fatto analizzare un campione di urine e visionare le ultime analisi del sangue. L’anziano dopo alcuni tentennamenti si era convinto a farsi aiutare e dopo alcuni giorni  si incontrano per effettuare un primo scambio: a fronte di un versamento di € 530 vengono consegnate presunte medicine per la cura di cuore, occhi e diabete. Nello stesso incontro Alvaro gli comunica che a seguito dei risultati degli esami la dottoressa ha diagnosticato un tumore al rene destro per la cui cura saranno necessari € 4000. Per avvalorare ulteriormente quanto detto Alvaro telefona alla  dottoressa, passandola all’anziano che viene rassicurato dall’efficacia della cura che però avrà il suo costo.

Il signor A.C. si convince a dare i soldi ad Alvaro per ottenere i medicinali,  anche perché tratto inganno dalla donna con cui ha parlato al telefono, che si è presentata quale suo medico curante.

Nell’arco di tre incontri la povera vittima dichiara di aver consegnato ad Alvaro la somma complessiva di € 2900. Nella giornata di ieri i due  avrebbero dovuto incontrarsi per definire l’ultimo pagamento necessario per poter dar seguito all’ordine dei medicinali, così come Alvaro aveva detto all’anziano signore.

A causa di un qui pro quo con Alvaro il signor A.C. si reca però dal proprio medico curante la quale ignara di tutto decide di avvisare immediatamente le forze di Polizia, rendendo chiaro al proprio paziente di essere stato oggetto di raggiro.

Gli operatori della Polizia di Stato intervenuti decidono di porre in essere una mirata attività di osservazione della vittima, al fine di poter arrestare i truffatori in flagranza di reato nel momento della dazione del denaro. L’attività protrattasi sino alla giornata odierna ha permesso di portare all’arresto di Alvaro, poi identificato per I.A. cittadino rumeno del 1994 all’interno di un bar del centro di Como, pochi istanti dopo aver ricevuto la somma di denaro, che era stata precedentemente confezionata ad hoc presso gli uffici della Questura. Sono stati inoltre denunciati una ragazza N.D. rumena del 1995, ed il suo fidanzato D.V. del 1987 anch’esso rumeno, che a vario titolo avevano aiutato Alvaro nel raggiro posto in essere.

Roberto Turi@robylfalco

News dal web – Polizia di stato
* l’immagine della Questura di Como è a mero titolo esplicativo.


Pubblicato da Roby

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