Vertiginoso aumento dei partiti anti-euro che vede il successo del partito politico Front National di Marine Le Pen e prevede come primo partito spagnolo Podemos, che non accenna a diminuire di consensi…
La leader del Front National ha un motivo in più per sorridere visto che il suo partito negli ultimi tre anni ha quadruplicato il numero degli iscritti. Secondo i dati forniti dall’Huffington Post, il Front National al momento conta 83mila iscritti rispetto ai 22mila del 2011, un aumento di circa 22mila iscritti all’anno.
Anche se ufficialmente il Front National rimane il terzo partito di Francia per numero di iscritti dopo l’UMP (268.341) e i socialisti (160mila) l’aumento del numero dei suoi tesserati contrasta fortemente con quello degli altri partiti che al contrario, hanno avuto un calo degli iscritti.
Le ragioni di tale successo sono inconfutabili. Al momento il Front National è l’unico partito in Francia che sta cercando di offrire soluzioni ai problemi e ad essere in sintonia con i sentimenti della gente, è per tale motivo, nelle sue fila attrae anche moltissimi giovani.
Quello che sta accadendo in Francia è eloquente, tanto quanto sta accadendo in Spagna, dimostrando che i partiti possono ancora avere successo, ma solamente se lavorano seriamente per fare gli interessi del popolo che, sempre di più, oggi è attanagliato dalla crisi. E sarebbe opportuno che i politologi di casa nostra prendessero coscienza di ciò.
Da un sondaggio bomba infatti, si scopre che il movimento politico Podemos, è il primo posto in Spagna.
Già durante le elezioni europee di maggio, Podemos, il movimento politico anti-Ue e anti-Euro di Pablo Iglesias, aveva provocato un terremoto senza precedenti nella politica spagnola ed ora, come ha riportato ieri il quotidiano spagnolo El Pais, è in grado di far saltare letteralmente in aria il quadro elettorale. Secondo i risultati dell’indagine Metroscopia per Country, sembrerebbe che il movimento di Iglesias potrebbe addirittura imporsi come il secondo partito più votato con il 27 per cento dei consensi.
Secondo questo sondaggio, Podemos ha superato di 1,5 punti il Partito socialista (Psoe) e di 7 punti il Partito popolare (Pp), che sprofonderebbe così al 20,7 per cento.
Il programma politico di Podemos è basato sull’ambientalismo, sulla lotta alle grandi imprese, alle banche e alla finanza. Inoltre il leader e fondatore di Podemos, Pablo Iglesias, giornalista e scrittore, è favorevole alla nazionalizzazione di gran parte dei servizi pubblici.
Podemos non si oppone soltanto all’attuale classe politica spagnola, ma ha preso anche posizioni molto forti contro l’Unione Europea e la Germania, vista come la causa principale dell’attuale situazione economica del paese, infatti in Spagna la disoccupazione è giunta quasi al 24%, quasi il doppio rispetto all’Italia ma che, purtroppo sembra destinata a salire.
Podemos come Front National, vuole l’uscita della Spagna dalla trappola dell’euro in mano alle oligarchie finanziarie della Bce, la possibilità di ridiscutere o revocare i Trattati fondanti dell’Unione e alcuni accordi di libero scambio. Quindi, una rivoluzione molto simile a quella che sta accadendo in Francia, con la vittoria di Marine Le Pen.
