Gentile presidente Boldrini, un plauso per la sua diligenza, per la sua proficua e responsabile dedizione nel ruolo, per la sensibilità che dimostra verso i più “deboli”.
Vede però presidente, noi italiani in questo periodo ci sentiamo discriminati, offesi e abbandonati nella nostra miseria. Perché le dico questo? Perché nel “nostro Paese” ci sono persone che non hanno più un lavoro e si sentono vergognosamente umiliati nei confronti della loro famiglia e soprattutto dei loro figli; gli esodati, che con varie promesse di “accompagnamento alla pensione”, oggi si trovano ad essere accompagnati da specialisti per crisi di nervi ed esistenziali; i pensionati poveri, che sono costretti a vivere con circa 500 euro e magari pagare anche l’affitto; ultimi ma non ultimi, i “deboli”,quelli che “non ce l’anno fatta” a sopportare le umiliazioni di cui sopra, che da un giorno all’altro avrebbero dovuto abbandonare la loro dimora unitamente alla famiglia, costruita con una vita di sacrifici o acquistata accedendo a un oneroso mutuo bancario ai limiti dell’usura , questi cittadini, non posso più riferirle quanto si sentono discriminati e abbandonati dallo Stato e dalle istituzioni, perché si sono SUICIDATI!!.
Esemplare invece la sensibilità che dimostra verso i cittadini extracomunitari, rom e sinti; a loro per primi le case degli italiani, a loro il mantenimento con i soldi degli italiani, i loro i diritti prima degli italiani, sono nostri ospiti e ci dobbiamo adeguare noi alla loro religione e alla loro cultura…. Ciliegina sulla torta, siamo un popolo malato e razzista!.. Noi?
Aggiungo ancora, con la premessa di essere un eterosessuale, reputo “giusta” la proposta di legge contro l’omofobia, ovvero la “paura nei confronti di persone dello stesso sesso” e più precisamente l’intolleranza e i sentimenti negativi che le persone hanno nei confronti degli uomini e delle donne omosessuali; ma la prego, non commetta un altro errore, non vorrei che da qui a poco le vittime discriminate fossero gli eterosessuali e il bullismo eterofobico. Pertanto la inviterei a proporre entrambe le proposte sin da subito ill.ma presidente Boldrini, una contro l’omofobia e l’altra contro l’eterofobia, quantomeno, in futuro, chiunque venga offeso, potrà denunciare l’altro.
Riguardo il bullismo presidente, non strumentalizzi “il caso” del ragazzo gay, per fini politici, lei mi insegna che i bulli nelle scuole ci sono sempre stati e ci saranno sempre, non esclusivamente contro l’omosessualità del compagno di classe, ma contro tutti coloro che si trovano al di fuori del “gruppo”, solo perché per esempio, indossano occhiali con lenti spesse, piuttosto che, una corporatura robusta, oppure secchioni, o con gli occhi storti, claudicanti, ect..