Boko Haram: Nigeria sotto assedio e bambine Kamikaze! E l’Occidende?


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E’ un continuo sterminio in Nigeria, Boko Haram attacca ovunque sterminando interi villaggi. Ma a chi fa comodo? Perché nessuno interviene!

Boko Haram: Nigeria sotto assedio e bambine Kamikaze! E l’Occidende?Il 2014 si è concluso con la “Loro guerra di distruzione di massa”.  Non si fermano, ad Azaya, un piccolo villaggio situato a nord-est della Nigeria, gli integralisti islamici Haram hanno provocato la morte di ben oltre 50 persone ed altrettante sono rimaste ferite. Un massacro a oltranza che ha terrorizzato quella popolazione, per fortuna qualcuno è riuscito fuggire abbandonando le loro dimore e rifugiandosi nella foresta. Così hanno riferito alcuni superstiti. E l’Occidende?

Il 2015, non inizia sotto i migliori auspici. Agli inizi di gennaio, i Boko Haram – “setta islamista” – ha attaccato un altro villaggio a Nord-Est della Nigeria, dove ha rapito e sequestrato circa 40 ragazzi tra i 15 e 23 anni. Saranno plagiati dal gruppo integralista e preparati a combattere. Purtroppo i rapimenti e sequestri da parte dei miliziani, non è una novità, l’anno scorso infatti hanno fatto man bassa di sequestri di ragazzi e di ragazze, dove i maschi vengono addestrati alle armi in nome della loro religione estremista, mentre le ragazze vengono promesse in sposa, anche se minorenni, o meglio, in tenera età.

E’ di qualche giorno fa la notizia della Bbc, di una nuova strage dei terroristi miliziani Boko Haram, capitanati dal  leader Abubakar Shekau, in Nigeria. La città di Baqa viene rasa al suolo, case Boko Haram: Nigeria sotto assedio e bambine Kamikaze! E l’Occidende? distrutte e date al fuoco. Dopo l’attacco di domenica 4 gennaio che aveva mietuto già parecchie vittime; l’8 gennaio, con un’altra azione terroristica, i miliziani integralisti hanno terminato l’opera sterminando un’intera popolazione, oltre 2mila i cadaveri che si sono lasciati alle spalle, giacenti per le vie di quel Paese. Una intera città distrutta unitamente a chi la abitava, tra le enormi vittime e i pochi riusciti a scampare ai colpi degli integralisti riuscendo a fuggire, 10mila persone, di fatto non esistono più in quel Paese. E l’Occidende?

Il Senatore dello Stato del Borno, Maina Maaji Lawan, dopo il primo attacco avvenuto Domenica, aveva dichiarato che Boko Haram aveva preso il controllo di una base militare e che la “setta” aveva in pugno il 70% del territorio dello Stato di Borno; quest’ultimo, considerato ormai una roccaforte della jihad islamista. Infatti, ammontano a 16 i villaggi alla periferia della città di Boqa, rasi al suolo e conquistati dagli integralisti di Boko Haram.

Boko Haram: Nigeria sotto assedio e bambine Kamikaze! E l’Occidende? Un vero massacro nel Borno. “Sono stati sterminati come insetti”, così si sono rivolti ai media alcuni dei sopravvissuti agli attacchi islamisti. E continuano: “Siamo fuggiti scavalcando i cadaveri di uomini, donne e bambini. Una donna incinta aveva lo stomaco squarciato”.

I miliziani, sono arrivati in massa a Boqa, hanno massacrato chiunque lungo il loro tragitto, sino al totale sterminio. Nessuna pietà, uomini, donne, vecchi e bambini sono stati ammazzati singolarmente sotto i colpi d’arma da fuoco e da taglio. E l’Occidende?

“il peggior massacro nella storia dei Boko Haram”, così si è espressa Amnesty International, che ha operatori nella zona tragicamente colpita. Ma alle trucide azioni anzidette, se ne aggiungono altre amici lettori. Sabato scorso i Boko Haram hanno superato se stessi, hanno inviato come “pacco bomba” in un mercato a nord della città di Maiduguri, una bambina KamiKaze di appena 10 anni. La Croce Rossa di quella Città, ha dichiarato che la piccola, giunta al mercato, è stata fatta esplodere causando la morte di oltre 20 persone e altrettante ferite. Nel medesimo mercato a Maiduguri, lo scorso primo dicembre, furono due donne a farsi esplodere causando decine di morti e oltre cinquanta feriti. E l’Occidende?

Ma non finisce qui, domenica 11 gennaio, ovvero in meno di 24 ore, gli integralisti raddoppiano il tiro  in nome del loro estremismo religioso e Boko Haram: Nigeria sotto assedio e bambine Kamikaze! E l’Occidende? inviano altre 2 bambine KamiKaze di circa 10 anni in un mercato nella città di Potiskum, già provata dai numerosi attacchi di Boko Haram. Questa volta però, a causa di un errore, il “colpaccio non gli è riuscito”, oltre alle 2 bimbe usate per il loro macabro scopo, al momento sembrano essere 3 le vittime civili.

E l’Occidende? E’ cieco e sordo di fronte a cotanto orrore e terrore che sta avvenendo in Nigeria?.

Perché non ha intrapreso azioni forti e immediate per l’effettivo contrasto a questi continui crimini da parte del gruppo sunnita jihadista Boko Haram, che sta spopolando quel territorio? Perché?Boko Haram: Nigeria sotto assedio e bambine Kamikaze! E l’Occidende?

Perché la Nigeria è ricchissima di risorse minerarie, petrolio e gas. Il petrolio esportato ammonta al 95%  e risponde al 65% del bilancio nazionale. Eppure, secondo il rapporto sullo Sviluppo Umano, condotto dalle Nazioni Unite nel 2011, la popolazione nigeriana è tra le più povere al mondo nonostante sia il più grande Paese esportatore di petrolio del continente africano, nonché detentore della più vasta riserva di gas naturali. Oltre il 64% della popolazione vive con meno di 1.25 dollari.

Quotidianamente, la Nigeria produce 2.591 barili di petrolio, ovvero l’equivalente consumo pro capite quotidiano di paesi come la Germania, che consuma circa 2.414 barili, o il Canada, che ne consuma circa 2.229. Già Territorio “fertile” per l’estrazione di petrolio nel 1938, per i Paesi occidentali, La Nigeria negli anni 50/60 diventa il bacino commerciale e base economica di numerose compagnie transnazionali. E’ un vero e proprio saccheggio.

Durante l’attività indiscriminata per l’estrazione del petrolio nella zona più ricca, nel sud-est della Nigeria; le multinazionali petrolifere (Shell, Boko Haram: Nigeria sotto assedio e bambine Kamikaze! E l’Occidende? ExxonMobil, ChevronTexaco, TotalFinaElf, Eni/Agip) hanno procurato gravi danni ambientali, sociali ed economici. L’estrazione del greggio di queste compagnie, ha provocato l’inquinamento del bacino idrico e dei terreni, ha distrutto coltivazioni ed espropriato terreni alla popolazione nigeriana.

Quel tipo di attività criminale, ha anche contribuito alla diffusione di svariate malattie in quella popolazione, tra cui varie forme di cancro.

Il Panico dei poteri occidentali – Negli ultimi anni, secondo le stime dell’Onu, solo guardando nella regione del Lagos, il tasso di crescita della popolazione si è molto elevato (circa 7% annuo) ed è in costante aumento. Nel 1950 il Paese contava 288 mila abitanti; nel 2000 ne contava 8.665 milioni; nel 2011 ha raggiunto i 10.203 milioni di abitanti. Continuando con le stime, le Nazioni Unite hanno presunto che, nel 2015 la popolazione potrebbe raggiunge i 15 milioni, portando Lagos all’undicesimo posto come città più popolata al mondo.

La ribellioneLa popolazione cresciuta e rafforzata ha preso coscienza e quella del delta del Niger si è unita al movimento di rivendicazione Boko Haram: Nigeria sotto assedio e bambine Kamikaze! E l’Occidende? “MEND” (Movimento per l’emancipazione del Delta del Niger), che si oppone con forza alle politiche occidentali di sfruttamento e chiede la fine del saccheggio operato dalle multinazionali del petrolio ed un’equa ripartizione delle ricchezze petrolifere, nonché, il risarcimento del debito ecologico.

E’ per questo che occorre spopolare la Nigeria e renderla debole!

Di sicuro, le cause dei massacri operati in Nigeria dalla jihad islamista Boko Haram sono molteplici, ma credo anche, che all’occidente questa guerra unilaterale “interna” faccia comodo (quantomeno al momento).

I continui conflitti di potere interni al territorio nigeriano e le stragi dei terroristi Boko Haram, di fatto, stanno terrorizzando e decimando quella popolazione, indebolendola, e contribuendo a “liberare” in qualche modo quel territorio fertile e ricchissimo che fa gola ai potenti occidentali “Padroni” delle Multinazionali e delle Banche, laddove, non vogliono corrispondere un’equa ripartizione delle ricchezze petrolifere, ne il risarcimento del danno ecologico causato; ma vorranno appropriarsene attraverso un futuro intervento in forze, contro il terrorismo della jihad islamica, che avverrà solo dopo che questi ultimi avranno sufficientemente indebolito quel Territorio.

Quindi, all’atto solo una parte del territorio nigeriano è stato fortemente indebolito, non è ancora giunta l’ora per un attacco Occidentale e per cui, nell’attesa di un più ampio sterminio, continuerà  a non vedere e non sentire!.

 

Nigeria: Boko Haram massacra Baqa, si temono migliaia di vittime

 

Roberto Turi@robylfalco

 

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Pubblicato da Roby

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