Dalla Bosnia, centro nevralgico del fanatismo Musulmano, L’imam Bilal Bosnic ha riferito: “Sono stato a Roma e Bergamo, tornerò nel vostro Paese per cercare altri finanziamenti”. Vuole tener fede alla sua fede: vuole la Guerra Santa.
Si profila un inquietante scenario. Su Repubblica si legge che qualcosa si sta muovendo nelle città italiane tra moschee e centri islamici, più reclutamento di potenziali terroristi che proselitismo e si sospetta che Bosnic, sia un “cacciatore di teste”, e stia cercando di reclutare dall’occidente giovani combattenti (fanatici estremisti convertiti all’islam, ma anche no..) da spedire in Medio Oriente, tra Iraq, Siria e Libia, per sostenere militarmente la causa dello Stato Islamico “Isis”, del califfo Al Baghdadi.
Giustifica i crimini della Jihad.
Bosnic sostiene, contrariamente a quanto riferisce l’occidente, che non è stato commesso alcun reato dagli jiadisti e continua: “la decapitazione di James Foley è avvenuta poiché il giornalista americano sarebbe stato una spia, è risaputo”; riguardo le attiviste italiane rapite, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo “stavano interferendo con l’Islam, la loro era una azione di disturbo”; riguardo i massacri dei cristiani e delle minoranze in Iraq “è una bugia”, “Il Califfo ha offerto loro di convertirsi all’Islam, e questi hanno rifiutato” chi però “ha accettato di pagare tasse aggiuntive non viene toccato”.
Attendiamo giustificazioni in relazione all’odierna decapitazione del reporter 31enne cittadino americano, Steven Sotloff, diffusa con un video dall’Isis e di cui la Casa Bianca ne ha confermato l’autenticità del filmato.
Il Vaticano e l’Italia, saranno i primi ad essere conquistati dall’Is:
“In Italia, a Bergamo, a Cremona, a Roma, ho visitato i centri islamici, ho predicato, ho parlato alla nostra comunità” – prosegue Bosnic – “Per noi siete un Paese molto importante”, “è dovere di ogni buon islamico essere coinvolto in qualche modo nella jihad, combattendo, aiutando, dando assistenza ognuno secondo le proprie possibilità, finanziandoci anche” e afferma “dall’Italia arrivano donazioni per la jihad“.
L’obiettivo dell’Imam è chiaramente scandito:
“Noi musulmani crediamo che un giorno il mondo intero sarà uno Stato islamico. Anche il Vaticano sarà musulmano. Forse io non riuscirò a vederlo, ma quel momento arriverà, così è scritto“.
Quindi dobbiamo solo attendere il peggio!
Come già in altri articoli annunciato, si stanno organizzando e riusciranno nell’intento col benestare e l’ausilio dell’Europa e dei Potenti della grande finanza, ma in special modo dell’Italia che, attraverso l’operazione “Mare Nostrum” ha aperto le porte a combattenti/terroristi islamici, camuffati da profughi.
Roberto Turi – @robylfalco