La grave crisi economica in cui da sei anni è piombata la Grecia fa sentire le proprie ricadute anche sulla sanità pubblica e in particolare sui bambini, migliaia dei quali negli ultimi tempi non sono stati vaccinati perchè i loro genitori non hanno un’assistenza sanitaria.
A lanciare l’allarme scrive ansamed, è stato il responsabile della sezione ellenica dell’organizzazione umanitaria internazionale ‘Medecins du Monde‘, in un’intervista alla radio privata Sto Kokkino.
“I bambini privi di assistenza sanitaria che non vengono vaccinati si trovano in imminente pericolo di vita. E, a parte la minaccia per la loro salute, rischiano anche di vedersi respinti dalle scuole perché i regolamenti scolastici stabiliscono che i bambini non vaccinati non possono frequentare le classi”, ha detto Kanakis. In Grecia, come in tutti Paesi Ue, le vaccinazioni effettuate vengono registrate su un apposito libretto sanitario che ogni bambino deve avere.
“La disuguaglianza sociale sta aumentando e questo dimostra quanto il sistema sanitario greco sia ingiusto. Sul problema della gente priva dell’assistenza sanitaria nazionale regna il silenzio e in questo Paese siamo arrivati molto vicini al punto di abbattere la barriera delle vaccinazioni”, ha aggiunto. Solo quest’anno, oltre 6.000 bambini di famiglie povere sono stati vaccinati gratuitamente nelle cliniche gestite in Grecia da ‘Medecins du Monde’, ha concluso Kanakis. (ansamed).
Sotto assedio delle banche tedesche e la ‘cura Merkel, in Grecia oggi si contano 270mila lavoratori greci, che guadagnano meno di 500 euro al mese e il sistema sanitario non ha nemmeno i fondi per mandare avanti il programma di vaccinazione dei bambini, figli di genitori che non hanno più l’assistenza. E questo, comunica Medecins du Monde (l’organizzazione umanitaria internazionale), nonostante i bambini non vaccinati si trovino in imminente pericolo di vita.
Bruxelles chiude gli occhi di fronte alla “morte” di un paese europeo, a favore del “rigore” Bancario, Merkeliano, e dei potenti.
Anche l’Italia sta attraversando un periodo di crisi e di “rigore”, voluto e preteso con forza dai medesimi che hanno fatto fallire la Grecia, a riguardo, in ordine a disuguaglianze sociali e povertà delle famiglie dovremmo essere i prossimi, subito dietro i falliti, per colpa di un governo inetto, ladro delle nostre tasse da 10 anni, e incostituzionale.
